L’incertezza è da sempre uno dei nemici principali dell’uomo e delle aziende.
Grazie a Google Trends hai uno strumento in più per contrastarla.
Vuoi imparare a sfruttare Google Trends per fare previsioni che possano migliorare il tuo marketing?
Oppure vuoi semplicemente comprendere le tendenze delle ricerche?
L’obbiettivo di questo articolo è quello di aiutarti a capire cosa è Google Trends, come utilizzarlo e come sfruttare al meglio le informazioni ottenute per guidare le tue decisioni.
La parte iniziale dell’articolo è più teorica, per spiegare ai neofiti cosa è Google Trends e le basi del suo utilizzo.
Il caso concreto serve invece a:
- Far capire come Google Trends sia utilizzabile nella pratica
- Usare i dati di Google Trends per migliorare il marketing aziendale e il decision making
- Far scoprire un metodo di ragionamento applicabile ad ogni caso
La terza parte dell’articolo mostra quelli che sono i limiti delle analisi che puoi eseguire con Google Trends. Nonostante sia uno strumento molto potente è necessario tenerli a mente, per non cadere in errori facilmente evitabili.
Cosa è Google Trends
Google Trends è uno strumento gratuito che permette di capire come cambia nel tempo il modo di cercare degli utenti.
Consente inoltre di confrontare il volume relativo di ricerca (non saprai quindi il volume espresso in numero di ricerche) tra due o più termini e raffinare i risultati per una serie di parametri.
Come usare Google Trends per scoprire le tendenze di mercato
- Vai su https://trends.google.com/trends/?geo=IT
- Clicca su “Inserisci un termine di ricerca o un argomento
- Inserisci la parola chiave da cercare e invia
- Visiona i risultati
Con Google Trends puoi:
1. Filtrare per canali
Puoi esplorare le ultime tendenze del mercato in Ricerca Google, Google Immagini, Google News, Google Shopping e Ricerca di YouTube. In questo modo puoi trovare le tendenze più rilevanti per la tua nicchia.
2. Confrontare termini di ricerca e argomenti
Confronta termini argomenti e keyword nelle varie lingue, località e in intervalli di tempo diversi per trovare risultati più rilevanti per la tua attività.
3. Esplorare le tendenze di mercato per categoria
Una parola può avere più significati, è importante riconoscere quali sono i dati giusti in Google Trends. Questo punto verrà esposto meglio nell’esempio trattato in seguito.
4. Trova ricerche correlate
Quando cerchi un termine in Google Trends, puoi anche esplorare i termini più ricercati e quelli in aumento, oltre alle ricerche correlate.
Come esaminare le informazioni delle ricerche su Google Trends- Un caso concreto
Possiamo fare diversi esempi di ricerca su Google Trends, quello che importa è il metodo di analisi impiegato per studiare i dati.
Facciamo finta di essere interessati ad aprire diverse attività, nel settore delle auto, moto o biciclette.
Google Trends chiaramente non sarà l’unico elemento per prendere una decisione di tale portata, ma ci può fornire diversi dati utili.
Vogliamo scoprire gli andamenti di mercato e come le persone cercano tali argomenti su Google.
Apriamo quindi Google Trends e facciamo una comparazione tra queste parole chiave: bici, moto, auto.
Impostiamo l’intervallo di ricerca a 5 anni, dal momento che, stiamo parlando di aprire una nuova attività, ci interessa notare i comportamenti di ricerca in un lungo periodo.
Consideriamo che le keyword scelte sono generiche, quindi vanno a rilevare tutti i risultati che gravitano intorno a questi termini.
Prima di esaminare dati più specifici è necessario accennare al fatto che è sicuramente bene utilizzare anche parole chiave più specifiche, cioè quale marca di bici, moto e auto andremo a trattare.
In ogni caso questi dati sono comunque utili non solo per comprendere gli andamenti di mercato e interessi di ricerca relativi, ma anche cosa ricerca l’utente interessato ad una di queste categorie.
Notiamo subito che:
- Le ricerche per il termine “Auto” sono molto superiori e sono le più stabili, con una pesante caduta avvenuta solo nei mesi di quarantena da covid. Possiamo presumere che il mercato delle auto sia quindi il più stabile
- Le ricerche per il termine “Moto” si collocano a metà e hanno andamento ciclico simile in tutti gli anni. Le ricerche sono al loro massimo tra marzo e ottobre, mentre crollano tra novembre e febbraio. Possiamo dedurre che il mercato delle moto sia più attivo in primavera ed estate, mentre in inverno lo sia molto meno. Da un mercato di questo tipo possiamo quindi aspettarci meno vendite in inverno.
- L’interesse di ricerca per il termine “Bici” è il più basso e segue un andamento ciclico simile a quello del termine “Moto”. Si nota un picco insolito a Maggio 2020, causato molto probabilmente dal bonus bici 2020. Picco che si sta già normalizzando e che non indica con certezza cambiamenti di tendenza rilevanti.
Ora scendiamo nel dettaglio e guardiamo la comparazione per regioni (che troviamo più in basso nella stessa pagina). In questa sezione possiamo notare, a colpo d’occhio, le differenze di ricerca tra le varie regioni.
Continuando a scendere nella stessa pagina troviamo l’interesse per regione di ciascuna parola chiave. Notiamo subito che le query associate (ricerche associate) riguardano perlopiù il bonus bicicletta.
Consiglio di marketing: sfruttare il bonus per creare promozioni, contenuto organico sul sito web da promuovere con Advertising Google/Social, per usufruire del boost di vendite derivante dal bonus.
Nel caso della parola chiave “moto” le query associate (ricerche associate) riguardano perlopiù il motogp, con ricerche inferiori ma sempre rilevanti troviamo abbigliamento, moto usate e ricambi per moto
Consiglio di marketing: per attirare visitatori all’impresa, l’impresa deve essere vicina ai loro interessi. Occorre quindi decidere se creare contenuti su moto gp, abbigliamento e ricambi per moto, per poi spingere le vendite.
Per quanto riguarda la parola chiave “auto” le query associate sono relative principalmente alla revisione e assicurazione ai tempi del coronavirus. Secondariamente ma in modo comunque importante sono presenti ricerche relative ad incentivi ed auto ibride.
Consiglio di marketing: creare contenuti su revisione ed assicurazione ai tempi del covid; sul lungo periodo a contenuti e promozioni riguardanti agli incentivi per il mercato delle auto elettriche.
ATTENZIONE: In questo caso ho dovuto usare termini generici, dal momento che solo Auto è previsto con categoria di mezzo di trasporto. Inoltre, cambiando parola chiave i risultati potrebbero essere molto diversi. Bisogna quindi considerare le combinazioni più usate per ricercare e il tipo di categoria. ES: bicicletta è meno cercata di bici, automobile è meno cercata di auto, motociclo è meno cercato di moto
La sezione – Un anno di ricerche
Questa sezione mostra un riepilogo delle ricerche di tendenza per ogni anno completo.
È divisa in:
- Parole
- Personaggi
- Fai da te
- Come fare
- Cosa significa
- Perchè
- Mete vacanze
- Ricette
- Biglietti
In questa sezione non ci sono tante informazioni utili per il business, tranne per quelli di agenzie viaggio (sezione mete vacanze) e quelli di ristorazione o blogging (sezione ricette)
Il rapporto tra Google Trends e la statistica
Per sfruttare al massimo Google Trends sono consigliate alcune conoscenze base di statistica, così da evitare interpretazioni fantasiose o totalmente sbagliate.
Queste conoscenze non sono difficili da apprendere ma vanno oltre lo scopo di questo articolo.
In particolare consiglio:
- Conoscenze di statistica descrittiva per comprendere al meglio i grafici
- Conoscenza base della correlazione, per comparare i risultati
- Conoscenza base della regressione, per comprendere che se c’è correlazione non c’è per forza causazione
Google Trends: alcuni esempi su correlazione e sondaggi
Per comprendere come la correlazione può essere sfruttata su Google Trends, sfruttiamo alcuni esempi.
I dati di Google Trends possono essere utilizzati per tracciare l’influenza in una popolazione.
Questo perché la frequenza relativa di alcune ricerche è altamente correlata con la percentuale di visite mediche in cui un paziente presenta sintomi simili all’influenza, è possibile riportare una stima dell’attività influenzale settimanale.
Mentre i sondaggi sono costituiti da campioni di dimensioni molto più piccole, la differenza principale con Google Trends è che esso dimostra solo l’intenzione di cercare informazioni. Il volume di ricerca di Google era più elevato per i candidati con un numero di sondaggi più elevato, ma la correlazione non significava un maggior favore nei confronti del candidato.
Applichiamo questi due casi al marketing aziendale.
Possiamo dedurre che:
- Un servizio è potenzialmente richiesto se vengono cercati spesso i “pain point” che allevia
- Se un prodotto è il più cercato questo non vuol dire che sarà sicuramente il più acquistato
Conclusione e risorse aggiuntive
Google Trends è un ottimo strumento di marketing, se sfruttato con attenzione permette di prendere decisioni migliori. Occorre però prestare attenzione alla categorizzazione ed interpretazione dei dati; attenzione anche a non commettere errori statistici.
Per ottenere i volumi di ricerca può essere utile integrare i dati ottenuti con quelli del Keyword planner di Google Ads.
Per scoprire di più su tutte le funzioni di Google Trends puoi guardare le lezioni di Google News Initiative.
Guarda le domande frequenti ed i suggerimenti di ricerca se ti serve comprendere ancora meglio lo strumento.
Guarda anche il Think Tool, per scoprire di più sulla ricerca delle categorie retail.
Dopo aver letto questo articolo, puoi iniziare anche tu ad usare Google Trends per prendere decisioni migliori!